Il giudice penale, in presenza di costituzione di parte civile, deve pronunciare la declaratoria di nullità del contratto derivante dalla commissione di un delitto? Cassazione penale, sezione IV, sentenza 4 luglio 2008, n. 27412.

Nel processo penale, qualora ai sensi dell’articolo 74 c.p.p. sia esercitata l’azione civile per le restituzioni e per il risarcimento del danno, il diritto alla restituzione va riconosciuto anche quando esso presuppone una pronuncia, da parte del giudice penale, sulla validità del contratto. Tale potere va, di contro, escluso nel caso in cui la situazione giuridica sia complessa, la fattispecie civile meno chiaramente sovrapponibile a quella penale, oppure si profilino interessi di terzi che devono essere valutati in una sede in cui costoro possano intervenire per difendere le proprie ragioni.
 
 

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