Corso online Corso 231 e responsabilità penale dell’impresa

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La responsabilità da reato dell’ente ex d.lgs. n. 231/2001 
 
La responsabilità da reato degli enti, come noto, è una peculiare forma di responsabilità penale di grande interesse per gli operatori del diritto che ha sovvertito quella bisecolare tradizione che partiva dall’Illuminismo e giungeva al diritto penale post-moderno riassumibile nel principio: 
societas delinquere non potest
Dall’introduzione del d.lgs. n. 231 del 2001 si è infatti sostituito detto principio con l’altro: 
societas delinquere et puniri potest.

Lo studio di questa particolare forma di responsabilità penale richiede un particolare approfondimento delle varie problematiche da essa generate a partire dallo studio comparatistico soprattutto con riferimento ai Paesi anglosassoni ed in particolare agli USA che per primi hanno introdotto la responsabilità da reato delle persone giuridiche.
Allo stesso tempo, per la puntuale conoscenza della presente tematica è altrettanto importante conoscere il Codice penale francese che fra le sue caratteristiche presenta una responsabilità penale degli enti estesa a tutti i reati previsti nel codice stesso, nonché il codice penale spagnolo ed evidentemente i sistemi giuridici di lingua tedesca ove, come in Germania, la responsabilità da reato degli enti è qualificata rigorosamente di diritto amministrativo.
           
Il presente corso, affidato al coordinamento scientifico di uno tra i più importanti studiosi della materia, si prefigge esattamente il compito di offrire agli operatori del settore, a vario titolo interessati all’argomento, quelle conoscenze e abilità tecnico-giuridiche utili per la risoluzione delle varie questioni che di volta in volta possono originarsi dalla c.d. responsabilità penale degli enti. 
           
Per queste ragioni attraverso un programma di studio attentamente sviluppato verranno messe in evidenza tutte le principali e più controverse questioni del caso, come ad esempio quelle relative:
- alla configurabilità dei soggetti attivi ed in particolare degli enti che svolgono un pubblico servizio;
- ai criteri di imputazione del fatto di reato all’ente che si distinguono in oggettivi e soggettivi; 
- alla perimetrabilità dei c.d. reati-presupposto;
- al variegato catalogo sanzionatorio;
- alle vicende modificative dell’ente; 
- alla regola del simultaneus processus

Infine, una particolare attenzione verrà rivolta alla c.d. mappatura dei rischi ed alla elaborazione di un modello organizzativo di gestione, con particolare riguardo, appunto, ai codici di comportamento che hanno, anche negli USA, sostituito i meno cogenti codici etici.

•  12 moduli per oltre 24 ore di lezione in diretta Zoom
•  I maggiori esperti della materia
•  Direttore scientifico: Adelmo Manna (Professore ordinario di diritto penale)



Programma

  • La responsabilità da reato degli enti da un punto di vista storitco: dai primi tentativi risalenti al 1970 della allora più accreditata dottrina penalistica, come Bricola, alla Convenzione OCSE e al secondo protocollo della Convenzione Pif, entrambe del 1997.
  • La responsabilità da reato degli enti da un punto di vista comparatistico: tra responsabilità penale e responsabilità amministrativa. Sul primo versante vanno annoverati gli USA, la Spagna e in particolare il codice penale francese; mentre nel secondo ambito si collocano i Paesi di lingua tedesca, e soprattutto la Germania.
  • Il decreto legislativo n. 231/2001: la configurabilità dei soggetti attivi ed, in particolare, la controversia sul se ricomprendervi o no gli enti che svolgono un pubblico servizio.
  • I criteri di imputazione del fatto di reato all'ente: in primo luogo quelli di carattere oggettivo e, quindi, il significato da attribuire ai termini: "nell'interesse" e "a vantaggio”.
  • I criteri di imputazione soggettiva con riguardo ai soggetti apicali: l'onere di allegazione da parte dell'ente, e la conseguente inversione dell'onus probandi, con l’istituzione dell’organismo di vigilianza e l’elusione fraudolenta del relativo controllo.
  • I criteri di imputazione soggettiva con riguardo ai dipendenti dell'ente: il criterio dell'omesso controllo e la colpa di organizzazione.
  • Valore e funzione dei cd compliance programs e ruolo dell’organismo di vigilanza.
  • I reati presupposto della responsabilità da reato dell'ente tra illeciti delle associazioni ed associazioni illecite.
  • Il catalogo sanzionatorio previsto per l'ente, compresa la pena pecuniaria cd per quote.
  • Le vicende modificative ed estintive dell'ente ed i loro riflessi sulla responsabilità da reato.
  • Il processo a carico dell'ente, le sue caratteristiche ed il principio del simultaneus processus.
  • Riflessioni sulla natura giuridica della responsabilità da reato dell'ente e le sue relative conseguenze. Mappatura dei rischi ed elaborazione di un modello organizzativo di gestione e i c.d. codici etici.
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INFO COSTI

INTERO PACCHETTO - 12 incontri - 950 € i.i.
Per coloro che perfezionano l'iscrizione entro il 30 marzo 2022 € 700 i.i.


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  • Per coloro che si iscrivono entro il 30 marzo Unica soluzione 700 € i.i.
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