Nuove frontiere dello stalking. Corte di Cassazione, sez. V, 12 gennaio 2010 n°11945.

Molestare una minorenne appostandola quotidianamente alla fermata dell’autobus per fare apprezzamenti di natura sessuale, fino a reiterare tali comportamenti anche all’uscita della scuola, aspettando la bambina quotidianamente davanti all’istituto, costituisce reato di atti persecutori ex art. 612 bis c.p.

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