Inadempimento di obbligazione pecuniaria: come calcolo il risarcimento del “maggior danno”? Cassazione - Sezione seconda - sentenza 25 novembre 2008 - 3 giugno 2009, n. 12828.
In caso di inadempimento di debito pecuniario, l’esistenza di un maggior danno sofferto dal creditore, non giustifica il cumulo della rivalutazione monetaria e degli interessi, comportando altrimenti doppia liquidazione del medesimo danno
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