Per valutare l’entità della pena occorre avere riguardo alla pena concretamente inflitta come aumento ex art. 81 cpv c.p. CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONI UNITE - SENTENZA 22 giugno 2009, n. 25956
In caso di condanna non definitiva per reato continuato, per valutare, ex art. 300, c.p.p. co 4, l’entità della pena ai fini di un’eventuale dichiarazione di inefficacia della custodia cautelare applicata soltanto per il reato meno grave, occorre avere riguardo alla pena concretamente inflitta come aumento ex art. 81 c.p. 2 co.
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