Posto in prima fila per l’abbonato Rai, ma se è moroso sono guai: prosegue la lotta della Cassazione alle liti bagatellari. Cass. Civ. Sez. III - sentenza 04.06.2009 n. 12885.

“Non ha diritto al risarcimento del danno esistenziale l’abbonato Rai che lamenti un atteggiamento persecutorio dell’emittente televisiva che invii più solleciti di pagamento per i canoni arretrati. La lesione della ‘serenità personale’, intesa come disagio o fastidio causato dalla ricezione dei solleciti non è suscettibile di tutela risarcitoria”.

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