Annullamento dell’aggiudicazione e sorte del contratto d’appalto: profili sostanziali e processuali.
La tematica degli effetti dell’annullamento dell’aggiudicazione sul contratto d’appalto medio tempore stipulato costituisce oggetto di un annoso dibattito dottrinale e giurisprudenziale, da poco sottoposto al vaglio dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato.
Lo stato di incertezza che avvolge la tematica in esame, da un punto di vista sostanziale, si annida nella difficoltà di tradurre gli atti che interessano la fase dell’evidenza pubblica, ispirati ad una precisa logica ed assoggettati ad un peculiare regime giuridico, in elementi valutabili secondo le categorie civilistiche dell’invalidità o dell’inefficacia contrattuale.
L’argomento in esame, inoltre, si intreccia inevitabilmente con numerosi profili di ordine processuale, quali la tematica del riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo, e la parallela individuazione del giudice competente a pronunciarsi sulla sorte che affligge il contratto di appalto a seguito della caducazione di un atto della serie procedimentale.
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