Il dirigente di un ente locale che spiffera informazioni all’opposizione politica è passibile di licenziamento da parte del Sindaco? Cassazione, Sezione VI Penale, sentenza n. 19135, ud. 2/04/2009 (dep. 7/05/2009)
In relazione all’abuso d’ufficio commesso da un Sindaco nel revocare, per mero spirito di ritorsione, al comandante della locale polizia municipale l’incarico di dirigente del settore della polizia locale e del commercio, la Corte ha stabilito che, anche dopo la privatizzazione del rapporto di lavoro dei pubblici dipendenti, non è mutata la natura pubblicistica della funzione svolta e dei poteri esercitati dai dirigenti amministrativi e, con essa, la qualifica di pubblico ufficiale rilevante ai fini dell’art. 357 c.p.
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