“ABUSIVE”LE INTERCETTAZIONI VIDEO REALIZZATE CON APPARECCHIATURA DELLA POLIZIA GIUDIZIARIA. Corte Suprema di Cassazione 6 novembre 2008 n. 44128.

Le videoregistrazioni di conversazioni effettuate da uno degli interlocutori, dotato di strumenti di captazione forniti dalla polizia giudiziaria, sono inutilizzabili in assenza di autorizzazione del giudice, atteso che in tal modo si realizza un surrettizio aggiramento delle regole che impongono strumenti tipici per comprimere la segretezza delle comunicazioni. (Il caso riguardava una telecamera fornita dalla p.g. all’interlocutore che, nascostala tra gli indumenti, aveva videoregistrato il colloquio all’insaputa dell’altro soggetto propalante.)

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