Prima di inviare una raccomandata, è meglio pensarci due volte!!! Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 21 gennaio-17 febbraio 2009 n°6758.
La Suprema Corte si occupa del reato di ingiuria, commesso dal datore di lavoro nei confronti di un suo dipendente, mediante l’invio di una lettera raccomandata contenente una serie di frasi ritenute offensive, andando ad arricchire la già ampia casistica relativa al delitto di cui all’art. 594 c.p., con specifico riferimento ad espressioni che tendano ad accusare il destinatario della missiva di mettere in atto dei comportamenti poco leali in danno del proprio datore di lavoro.
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