La violazione del dovere di fedeltà al coniuge ex art. 143 c.c. e l’addebito della separazione. Corte di Cassazione, sez. I civile – sentenza 19 marzo 2009 n°6697.

La Corte si occupa ancora una volta della violazione del dovere di fedeltà tra coniugi, sancito dall’art. 143 cod. civ., specificando come l’infedeltà rilevi solo qualora sia causa ovvero concausa della crisi coniugale, e non qualora sia, sostanzialmente, una mera conseguenza di una crisi già in atto per ragioni indipendenti da un’eventuale violazione, anche successiva, del dovere di fedeltà.

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