Cappellano presso la casa circondariale: pubblico ufficiale, incaricato di pubblico servizio, o altro??? Corte di Cassazione, VI sezione penale, sentenza 2 gennaio 2009 n. 12.

La Suprema Corte, anche alla luce della riforma dell’ordinamento penitenziario del 1975, si trova di fronte al problema di valutare se il cappellano, in servizio presso una casa circondariale, sia qualificabile o meno come pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio, e pertanto, possa abusare di tale sua qualifica inducendo i detenuti compiere delle prestazioni sessuali in cambio di favori e benefici, configurandosi in tal modo il reato di concussione previsto dall’art. 317 c.p.

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