I genitori hanno un diritto iure proprio al risarcimento del danno non patrimoniale nel caso di lesioni gravissime cagionate al neonato. Cass. Civ., Sez. III – sentenza 13 gennaio 2009 n. 469.
Nella fattispecie di illecito sanitario, per responsabilità contrattuale o aquiliana, da cui derivi una lesione gravissima alla salute del neonato, il danno morale richiesto iure proprio dai genitori deve essere comunque risarcito come danno non patrimoniale, nell’ampia accezione ricostruita dalle Sezioni Unite dell’11 novembre 2008, n. 26972. Il risarcimento deve avvenire secondo equità circostanziata, ex art. 2056 c.c., tenendosi conto che anche per il danno non patrimoniale il risarcimento deve essere integrale, e tanto più elevato quanto maggiore è la lesione che determina la doverosità dell’assistenza familiare ed un sacrificio totale ed amorevole verso il macroleso.
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