I litigi violenti tra genitori non integrano il reato di maltrattamenti in famiglia. Cassazione Penale, Sezione Sesta, sentenza 3 febbraio 2009, n. 6490.
In ipotesi di continue e ripetute liti familiari, sfocianti anche in vere e proprie aggressioni fisiche accompagnate da provocazioni e minacce, non si configura il delitto di maltrattamenti in famiglia quando tali atti lesivi manchino del collante rappresentato dalla volontà unitaria e persistente dell’agente di sottoporre i soggetti passivi a sofferenze morali e fisiche.
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