I confini mobili del danno non patrimoniale: un danno tipico ma non troppo
1. Un danno difficile. 2. Le alterne fortune del danno non patrimoniale a cavallo tra ’800 e ’900: da danno generale a danno tipico. 3. L’art. 2059 del Codice civile del 1942: l’interpretazione originaria legge rende il danno non patrimoniale una prigione dalla quale si deve evadere. 3.1. Inizia la tecnica del travaso dall’art. 2059 all’art. 2043: il danno biologico viene inteso come danno patrimoniale evento in un sistema tripolare (Corte Cost. n. 184/1986). 3.2. Non di sola salute vive l’uomo: l’art. 2059 viene definitivamente prosciugato con l’invenzione del danno esistenziale. 4. Vengono meno le ragioni dalla fuga con la rivoluzione giurisprudenziale del 2003: il ritorno all’ovile dell’art. 2043, c.c. 4.1. I danni non patrimoniali conseguenti alla lesione di diritti fondamentali della persona sono sempre risarcibili ai sensi dell’art. 2059, c.c. (Cass., Sez., III 31.5.2003, n. 8827 e 8828). 4.2. Vengono meno anche le angustie probatorie: al danno non patrimoniale da lesione di diritti fondamentali si applicano anche le norme che prevedono presunzioni di colpa (Cass., civ., Sez. III, nn. 10482 e 20814/2004 e Cass., Sez III 14.2.2008, n. 3532; Cass., sezioni unite 18 novembre 2008, n. 27337). 5. La III Sezione della Cassazione (ordinanza 25.2.2008, n. 4712) pone alle sezioni unite otto domande sul nuovo assetto del danno non patrimoniale 6. Le risposte date dalle sezioni unite (sentenza 11 novembre 2008, n. 26972) 6.1. Il danno esistenziale non è un’autonoma sottocategoria di danno risarcibile. 6.2. Il danno non patrimoniale resta tipico, pur se la tipicità non è più assoluta ma relativa: resta ferma quindi la distinzione tra la clausola generale atipica di cui all’art. 2043 c.c. e la norma tipizzante di cui all’art. 2059 6.3. La tavola dei valori/interessi costituzionalmente garantita non è costretta entro un numerus clausus di diritti inviolabili 6.3.1. La nuova fisionomia del danno biologico tra lesione dell’ integrità psicofisica medicalmente accertabile e vulnus alla sensazione di benessere 6.4. I tratti morfologici del danno non patrimoniale da lesione di diritti costituzionali : i danni devono essere sufficiently serioius o suffisanmèn caratterizè 6.5. Il danno non patrimoniale è risarcibile anche all’interno della responsabilità contrattuale 6.6. I problemi di prova ed i criteri di liquidazione del danno non patrimoniale 6.7. In caso di danno cd. "tanatologico" o da morte immediata: è risarcibile solo il danno morale 6.8. Il nuovo volto del danno morale: si seppellisce il vecchio turbamento emotivo transeunte 7. Una palestra per il danno non patrimoniale di matrice costituzionale: il danno da perdita (o lesione) del rapporto parentale 7.1. Il problema della causalità 7.2. I danni riflessi non patrimoniali da morte del congiunto 7.2.1. Il danno morale 7.2.2. Il danno biologico riflesso da far valere iure proprio: i delicati confini tra danno morale e danno psichico 7.2.3. Le nuove frontiere dei danni riflessi non patrimoniali da lesione di diritti costituzionali : la scomparsa del danno da rimbalzo e l’avvento del pregiuduzio da lesione del rapporto parentale nell’ambito di un illecito plurioffensivo 7.3. I danni morali riflessi da lesioni personali al congiunto: quanto si soffre per l’altrui malattia?
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