Come si determina la indennità di occupazione a seguito di annullamento degli atti espropriativi. Cga, Sez. Giurisdizionale - sentenza 7 ottobre 2008 n. 842.

A seguito dell’annullamento in s.g. degli atti espropriativi, deve essere prevista la rivalutazione monetaria e gli interessi moratori sulle somme dovute per ciascun anno di occupazione; in base ai generali principi sulla liquidazione dell’obbligazione risarcitoria, alle somme dovute a titolo risarcitorio per il periodo di occupazione illegittima vanno aggiunti la rivalutazione monetaria, secondo indice ISTAT dei prezzi al consumo, e gli interessi legali sulle somme anno per anno rivalutate.
L’art. 43 del T.U. n. 327/2001, nel prevedere la c.d. acquisizione sanante, non costituisce la tipizzazione dell’istituto di origine giurisprudenziale della c.d. dell’occupazione appropriativa, bensì una nuova fattispecie che – in casi eccezionali, congruamente motivati e specificamente comprovati in ordine alla sussistenza dei relativi presupposti – consente alla P.A. (extra ordinem rispetto al procedimento espropriativo ordinario) di acquisire al proprio patrimonio indisponibile beni immobili altrui.

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