Ancora in tema di occupazione appropriativa. Tar Puglia - Bari, Sez. III - sentenza 14 luglio 2008 n. 1751.

L’art. 43 D.P.R. 327/01 - entrato in vigore il 30/06/2003 e ritenuto applicabile, in ragione della natura processuale della norma stessa, a tutti rapporti pendenti - sottende il principio per cui il diritto di proprietà può estinguersi , in mancanza di decreto di esproprio o di cessione spontanea, solo per effetto del decreto di acquisizione sanante, e costituisce quindi, a livello di diritto positivo, una risposta concreta all’orientamento assunto in materia dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo.
L’art. 43 del T.U. sulle espropriazioni, sul presupposto che la perdita della proprietà non possa collegarsi se non ad un atto di natura contrattuale o autoritativa, introduce un meccanismo finalizzato "a mettere ordine" in tutte quelle situazioni caratterizzate dalla sostanziale perdita della disponibilità del bene in capo ad un privato, a favore di una Pubblica Amministrazione che lo utilizza per scopi di pubblica utilità senza averne acquisito la proprietà nei modi ordinari.

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