Risponde del delitto di lesioni colpose il medico radiologo che cagiona l’aggravamento della malattia. Cassazione penale, sezione IV, sentenza 19 marzo - 30 aprile 2008, n. 17505.
In presenza di una formazione tumorale di natura maligna, sia pure di tipo non aggressivo e a lenta evoluzione, il medico radiologo che non abbia accertato tempestivamente la malattia può essere imputato ai sensi dell’art. 590 c.p. e rispondere per l’aggravamento della stessa.
Infatti, l’aumento dimensionale, indipendentemente dalle conseguenze dell’intervento ablativo, può essere correttamente qualificato come aggravamento della malattia; e cagionare l’aggravamento, equivale a cagionare la malattia.
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