Sul rapporto di lavoro di fatto. Consiglio di Stato, Sez. VI - sentenza 11 marzo 2008 n. 1044.
Qualora venga instaurato un rapporto di fatto, non può essere dato per scontato il fatto che al lavoratore spetti per intero la retribuzione corrispondente a quella del livello assimilabile alle mansioni che gli sono state affidate. Spetta, infatti, al dipendente provare che il rapporto si è svolto in termini tali da comportare il suo diritto all’integrale equiparazione, sotto il profilo retributivo, a quello instaurato regolarmente.
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