Decreto di espulsione. Le nozze imminenti non hanno “efficacia paralizzante”. Cassazione penale, Sez. I, sentenza 12 febbraio 2008, n. 6605.
L’imminente matrimonio non impedisce all'immigrato l'espulsione intimata con ordine dal Questore, in quanto l’esimente del giustificato motivo opera soltanto in presenza di una condizione di concreta inesigibilità. (Nel caso in esame la Prima Sezione Penale della Cassazione ha precisato che il matrimonio non rientra tra i motivi che giustificano l'inottemperanza all'ordine del Questore, in quanto l’inesigibilità non è ravvisabile nel caso di specie, considerato anche il consistente lasso di tempo intercorso tra la notifica dell'ordine di allontanamento e la celebrazione del matrimonio).
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