Sulla ammissibilità dell’azione di risarcimento del danno del dipendente. TAR LAZIO - ROMA, SEZ. III QUATER - sentenza 5 febbraio 2008 n. 958.

Nel processo amministrativo il soggetto che prospetti la lesione di un interesse legittimo, in relazione ad un atto o ad un comportamento (ad esempio meramente dilatorio, ovvero omissivo) dei pubblici poteri, sottopone al giudice una situazione i cui parametri di riferimento debbono essere ricercati nella disciplina generale del procedimento amministrativo al fine di individuare quella grave violazione dei principi di buona amministrazione che la giurisprudenza indica come essenziale per la risarcibilità dei danni per lesione di interessi legittimi.

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