La realizzazione da parte del condomino di un varco di accesso nel muro condominiale per poter raggiungere un immobile confinante di sua esclusiva proprietà, costituisce abuso. Cassazione – Sezione II civile – sentenza 19 dicembre 2007, n. 26796.
La realizzazione da parte di un condomino di un varco di accesso, praticato in un muro condominiale, al fine di mettere in comunicazione lo spazio interno, anche comune, dallo stesso delimitato, con altri immobili confinanti, costituisce un abuso ai sensi dell'art. 1102 c.c., nei casi in cui il suolo, o il fabbricato, cui si sia dato accesso con le suddette modalità, costituisca un'unità immobiliare estranea al condominio, ancorché appartenente a taluno dei condomini.
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