Il G.A. enuncia i criteri nell’ipotesi di proposizione di distinti appelli da parte di due o più soggetti. Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 11 dicembre 2007 n. 6363.

Non può sussistere alcuna preclusione nell’ipotesi in cui due soggetti appellino separatamente la stessa sentenza di primo grado, essendo solo necessario che, a norma dell’art. 335 c.p.c., tutte le impugnazioni proposte separatamente contro la stessa sentenza siano riunite in un solo processo; tuttavia la mancata riunione, mentre non incide sulla validità della pronuncia sul primo ricorso, rende improcedibile gli altri poiché, non essendo più possibile il processo simultaneo, si verifica un impedimento all’esame degli ulteriori gravami in ragione della decadenza con la quale l’art. 333 c.p.c. sanziona la prescrizione dell’incidentalità delle impugnazioni successive alla prima.

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