Elusione ed evasione, interposizione e simulazione; abuso del diritto tributario non armonizzato: querelle “antica e nuova” in un reasoning del S.C. - Cass., Sez. V Civ., sentenza 26 febbraio 2010, n. 4737.
Nel caso di esterovestizione di compensi spettanti a un atleta professionista, residente in Italia, per prestazioni sportive rese a una società italiana, l’amministrazione finanziaria ha il potere, in sede di accertamento reddituale, di fare valere la simulazione sia soggettiva sia oggettiva insita nella esterovestizione; e comunque, quand’anche la vicenda sia anteriore alla entrata in vigore dell’art. 37-bis del decreto sull’accertamento, l’amministrazione può oltrepassare la predetta simulazione a mezzo della teoria dell’abuso del diritto, la quale nel campo dei tributi non armonizzati è fondata sull’art. 53 della Costituzione.
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