Prevedibilità dell’insidia e responsabilità per danni da cose in custodia. Corte di Cassazione Sezione III civile sentenza – 30 ottobre 2007, n. 22882.

La prevedibilità dell’insidia in ragione della conoscenza dello stato dei luoghi non consente di attribuire l’evento lesivo al fatto del danneggiato con conseguente  esclusione della responsabilità del custode ex art. 2051 cc; il comportamento imprudente del danneggiato potrà al più rilevare ai fini dell’applicazione della regola di cui all’art. 1227 cc comma 1 (fattispecie relativa ad infortunio occorso ad un condomino per effetto dell’insidia derivante da beni comuni dell’edificio).

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