Sulla cessione di stupefacenti a soggetto minore di età - Corte di Cassazione, Sezioni Unite Penali, sentenza 5 ottobre 2010, n. 35737

L’aggravante di cessione di sostanze stupefacenti a soggetto minore di età è compatibile con l’attenuante del fatto di lieve entità.
Non può sussistere, dunque, una incompatibilità logica «in astratto» fra aggravanti e attenuante specifica, ma solo una non concedibilità «in concreto» di siffatta attenuante, valutati i mezzi, le modalità o le circostanze dell’azione ovvero la qualità e quantità delle sostanze. In altri termini, la questione non può esser risolta in astratto stabilendo incompatibilità in via di principio, ma deve bensì trovare soluzione caso per caso, con valutazione cioè che di volta in volta tenga conto di tutte le circostanze specifiche e concrete nelle quali la cessione di stupefacente a persona minore si sia realizzata.

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