Doveri della P.A., nella procedura d’appalto, in punto di verifica della scadenza delle certificazioni SOA. E, d’altronde, onus probandi della impresa “perdente”, onde ottenere i danni da mancata aggiudicazione. - Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza 21 settembre 2010, n. 7004.

Incorre in colpa quella stazione appaltante che non esclude dalla gara d’appalto quella impresa concorrente, la quale non dimostri, in atti di procedura di evidenza pubblica, di essere in possesso di attestazione SOA – e relativa certificazione di qualità - ancora valida alla data di scadenza per la partecipazione alla gara (là dove il bando fa menzione del “corso di validità”).
La mancata aggiudicazione, per colpa della P.A. nella procedura di gara, non conferisce automaticamente al potenziale appaltatore il diritto al risarcimento del danno, posto che la relativa domanda deve sempre fondarsi su elementi probatori specifici e attinenti alla situazione peculiare (quali la non-immobilizzazione dei mezzi d’opera, la prova specifica del danno curriculare, ecc.).

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