Pagare il primario affinchè effettui personalmente e tempestivamente l’intervento chirurgico integra concussione. Cass. pen., sez. VI – sentenza 18 gennaio 2010, n. 1998.
Integra il reato di concussione, e non quello di truffa aggravata, la condotta del primario di un ente ospedaliero, che prospettando al paziente, ricoverato per essere sottoposto a un delicato intervento chirurgico, l'eventualità di una lunga degenza in ospedale e la probabilità di subire l'intervento ad opera di un altro medico (a fronte dei tempi molto più brevi di una struttura sanitaria ove egli operi privatamente), lo induca a consegnargli somme di denaro o altre utilità non dovute, affinché proceda egli stesso alla relativa operazione chirurgica. (Annulla senza rinvio, App. Roma, 30 ottobre 2008)
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