Intervento chirurgico eseguito in modo corretto: la mancanza del consenso informato assume rilievi risarcitori. Cass. Civile, Sez. III, 9 febbraio 2010, n. 2847.

Il diritto all'autodeterminazione è diverso dal diritto alla salute. Infatti, esso rappresenta una forma di rispetto per la libertà dell'individuo e un mezzo per il perseguimento dei suoi migliori interessi, che si sostanzia non solo nella facoltà di scegliere tra le diverse possibilità di trattamento medico, ma altresì di rifiutare la terapia e di decidere consapevolmente di interromperla.
La nostra Costituzione è animata dal principio personalistico che vede nella persona umana un valore etico in sé e ne sancisce il rispetto in qualsiasi momento della sua vita e nell'integralità della sua persona, in considerazione del fascio di convinzioni etiche, religiose, culturali e filosofiche che orientano le sue determinazioni volitive

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