La “possessività sospettosa” non patologica nella gestione delle dinamiche sentimentali è illogicamente insostenibile in relazione al concetto di imputabilità. Cassazione penale, Sez. VI, sentenza 31-03-2010, n. 12621.
La gelosia in soggetti normali, quale stato passionale ex art. 90 c.p., si manifesta come idea generica portatrice di inquietudine che non è usualmente in grado nè di diminuire, nè tanto meno di escludere la capacità di intendere e di volere del soggetto, salvo che esso nasca e si sviluppi da un vero e proprio squilibrio psichico, il quale deve presupporre uno stato maniacale, delirante, o comunque provenga da un'alterazione psico-fisica consistente e tale da incidere sui processi di determinazione e di auto-inibizione.
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