In materia di estorsione. Corte di Cassazione, Sezione Seconda Penale, Sentenza del 4 giugno 2010 n. 21013.
In tema di estorsione, ai fini della configurabilità dell'aggravante delle "più persone riunite" è sufficiente che il soggetto passivo abbia acquisito la sensazione che la minaccia provenga non solo dal singolo che la proferisce, ma che costui manifesti le comuni, perverse intenzioni di più persone, di cui si fa portavoce. Invero, la simultaneità della presenza fisica si pone come elemento accidentale atteso che, quello che rileva è la percezione della vittima sull'esistenza di una pluralità di persone.
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