CORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI : “ DA MIHI TESTIMONIUM MUTUUM “. CASS. SEZ. UNITE PENALI – SENTENZA 21 APRILE 2010 n. 15208.

“Il delitto di corruzione in atti giudiziari, di cui all’ art. 319 ter cod. pen., è configurabile anche nella forma della corruzione susseguente, nonostante la disposizione incriminatrice richieda che il fatto sia commesso per favorire o danneggiare una parte; potendovi rientrare anche la condotta del pubblico ufficiale che ricevi o accetti la promessa di denaro o altra utilità per aver già compiuto un atto d’ ufficio “.

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