Il “diabolico perseverare” del dott. Vittorio S.: Corte costituzionale, sentenza 12 ottobre 2007, n. 342.

Il collegamento con un atto parlamentare non può essere rinvenuto nella identità del magistrato autore dell'asserito abuso, ritenuto in un atto tipico responsabile anche di altre illegalità. Il legame delle opinioni oggetto della delibera con altre espresse in sedi parlamentari concerne una qualche uniformità di temi politici, uniformità che non è idonea a far ritenere le opinioni manifestate extra moenia come divulgazione di atti parlamentari e quindi legate all'attività parlamentare da nesso funzionale.

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