La Cassazione si conforma al dictum delle Sezioni Unite 12433/2010: per la ricettazione non è necessario il dolo diretto ma è sufficiente il dolo eventuale. Cass. Pen., Sez. II, - Sentenza 20 aprile 2010, n. 15119.

Si configura il reato di ricettazione, sotto il profilo del dolo eventuale, ogniqualvolta l’agente si è posto il quesito circa la legittima provenienza della res risolvendolo nel senso dell’indifferenza della soluzione; si configura, invece, l’ipotesi di cui all’art. 712 c.p. quando il soggetto ha agito con negligenza nel senso che, pur sussistendo oggettivamente il dovere di sospettare circa l’illecita provenienza dell’oggetto, egli non si è posto il problema ed ha, quindi, colposamente realizzato la condotta vietata
 
 

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