La coltivazione di sostanze stupefacenti: irrilevanza penale della cd. coltivazione domestica. Tribunale di Bologna – Sezione dei Giudici per le indagini preliminari – sentenza 25 settembre – 10 ottobre 2007, n. 1392.

La coltivazione di piante da cui possano ricavarsi sostanze stupefacenti, sempre che non rilevi una coltivazione  di carattere “imprenditoriale”, rientra, anche a seguito della novella introdotta con la L. n. 49 del 2006 di conversione del D.L. n. 272 del 2005, nella nozione della detenzione. Ne consegue la necessità di verificare in concreto  se essa sia destinata ad uso esclusivamente personale.

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