Le telefonate mute integrano il reato ex art.660 c.p. CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. I PENALE - SENTENZA 1 marzo 2010, n. 8068.
Configura il reato previsto dall’art. 660 c.p. recare molestia col mezzo del telefono facendo più di cento chiamate “mute”; in tal caso è possibile pervenire ad affermare la responsabilità dell’intestatario del telefono se quest'ultimo non si sia mai premurato di chiarire come potessero, a sua insaputa o contro la sua volontà, essere state effettuate le telefonate in questione.
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