Avvalimento: ancora dubbi e tensioni attorno ad uno degli istituti più controversi in materia di appalti pubblici. Consiglio di Stato, sez. VI, 09.02.2010, n. 641.

La dimostrazione, da parte del partecipante ad una gara, delle condizioni per l’avvalimento dei requisiti non può essere desunta dal mero dato fattuale dell’esistenza di un contratto di consorzio previsto dall’art. 2612 c.c., di per sé non comprovante la disponibilità dei mezzi propri del consorzio stesso.
Infatti, il partecipante deve espressamente indicare il suo effettivo apporto giuridico ed economico, essendo necessario che il soggetto terzo (ausiliante) si impegni formalmente a mettere a disposizione i propri (specificati) mezzi per tutto l’arco temporale di esecuzione dell’appalto in caso di aggiudicazione, senza che possa assumere un rilievo sostituivo, sul versante probatorio, la sola esistenza di un “rapporto di gruppo”.

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