Quando l’elemento soggettivo fa crollare tutte le accuse. Cass. pen., Sez. I, 7 ottobre 2009, n. 41306
“l'elemento psicologico richiesto dall'art. 434 c.p. per la sussistenza del reato, in quanto descritto nella ipotesi tipizzata dal legislatore come volontà diretta a cagionare un crollo od altro evento disastroso, esclude la possibilità di ipotesi concrete incriminabili a titolo di dolo eventuale”
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