Causa di non punibilità ex art. 649 c.p. e la convivenza more uxorio. Cassazione Sez. II Penale del 18 novembre 2009 n°44047.
La convivenza more uxorio non è sempre e comunque meccanicamente assimilabile al rapporto di coniugio, mancando in essa i caratteri di certezza e di (tendenziale) stabilità propri del vìncolo coniugale, essendo invece basata sull'affectio quotidiana, liberamente ed in ogni istante revocabile.
L'art. 649 co, 1° c.p. razionalmente collega l'esclusione della punibilità a rapporti di parentela, affinità, adozione e coniugio incontrovertibili ed agevolmente riscontrabili in sede di risultanze anagrafiche, anche riguardo all'epoca di loro instaurazione, il che non sempre avviene nella convivenza more uxorio, il cui accertamento in punto di fatto è normalmente rimesso alla dichiarazione degli stessi interessati.
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