“E’ punibile colui che acquista sostanze stupefacenti per eventuale uso di gruppo”. Cassazione Penale, Sez. VI - sentenza 18 agosto 2009 n. 33422.

La Corte di Cassazione con la sentenza in commento che affronta la tematica dell’uso di gruppo di sostanze stupefacenti ha stabilito anzitutto che, nessuna scriminante è prevista per chi acquista sostanze stupefacenti per finalità di cessione od offerta gratuita ai terzi in occasione di una festa. Secondo i Giudici di legittimità la non punibilità per l’eventuale “uso di gruppo” della droga impone la prova rigorosa da parte degli imputati di un acquisto comune della sostanza con contributi finanziari di tutti i fruitori, ovvero che gli altri consumatori finali, inconsapevoli delle intenzioni del soggetto che ha acquistato la sostanza stessa, abbiano avuto fin dall’acquisto un diretto o indiretto potere di fatto sulla droga. Quindi, in assenza di tale condizione, la condotta dell’unico originario detentore deve considerarsi penalmente rilevante”.

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