Servitù di passaggio e interclusione relativa del fondo. Cassazione Civile, sez. II, 30 settembre 2009 n°20997.

Nel discutere sull’applicabilità dell’art. 1051 c.c. all’ipotesi di ampliamento del passaggio già esistente sul fondo dell'attore (attuale ricorrente) mediante il coinvolgimento di una striscia di terreno del fondo del vicino, in maniera di rendere possibile l'accesso ai garage con mezzi meccanici di media o maggiore dimensione, non si versa in ipotesi di ampliamento della servitù di passaggio disciplinata dal terzo comma dell'art. 1051 cc, bensì di interclusione relativa del fondo, nel senso che il fondo, pur avendo una possibilità di uscita sulla pubblica via, non ha ugualmente pratica possibilità di uscita diretta o indiretta sulla pubblica via con mezzi di media o grossa dimensione, perché, per l'insufficienza del viottolo di cui dispone e per l'attuale situazione dei luoghi il transito con mezzi meccanici deve espandersi nel fondo del vicino.
 

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