Sull'idoneità di una precedente sentenza assolutoria ad escludere l'elemento psicologico del reato. Corte di Cassazione, Sezione Sesta Penale, Sentenza del 23 giugno 2009 n. 26163.
Incide sulla coscienza dell'antisocialità dell'azione, e quindi sul dolo, la buona fede dell'agente fuorviata da un autorevole errore di interpretazione, proveniente della stessa autorità giudiziaria.
Ciò, beninteso, in tanto in quanto il precedente episodio presentasse realmente caratteri di stretta analogia con quello contestato e, ancora, in tanto in quanto la sentenza relativa a quest'ultimo avesse assolto l'imputato affermando il principio della liceità della condotta posta in essere.
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