Pubblico impiego – Delitto di truffa: il pubblico dipendente non ha il dono dell’ubiquità e se si trova allo stadio non può essere al proprio posto. Cass., Sez. II penale - sentenza 28 ottobre 2009 n. 41471.

Configura il delitto di truffa di cui all’art. 640 c.p. il fatto del dipendente pubblico che, facendo rilevare la propria presenza sul posto di lavoro con la timbratura del cartellino marcatempo nell’orario in cui egli risulta, invece, assente ed impegnato in altra attività incompatibile, induce la P.A. a ritenere erroneamente espletate le mansioni e a corrispondere la relativa retribuzione.”   

Attenzione!

Per leggere la sentenza intera e la nota d'autore occorre essere un utente registrato.

Fai clic qui per effettuare l'accesso