Chi circola con un motorino sottoposto a fermo amministrativo non commette peculato d'uso-Tribunale Penale di Nola, sentenza del 15 maggio 2009.

“Risulta del tutto evidente che, se pure sia possibile attribuire la qualità di pubblico ufficiale al custode di res in sequestro e seppure la circolazione a bordo del veicolo sottoposto a sequestro possa astrattamente configurare l’uso momentaneo previsto dall’art. 314 c. 2, difetta, nel caso di specie, il momento della spontanea restituzione (il soggetto è stato sorpreso a bordo del ciclomotore, mentre lo stava utilizzando), ma soprattutto emerge, ictu oculi, che questo sforzo ermeneutico di ricondurre la fattispecie concreta ad oggetto al peculato d’uso, da una parte, si rivela non necessario e, dall’altra, cozza con i principi fondamentali di tassatività e determinatezza della fattispecie penale, nonché con il principio di specialità che deve regolamentare il procedimento di applicazione delle norme in materia penale”.

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